Riceviamo e pubblichiamo
Visto che da parte di molti organi regionali (Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste Dipartimento Strutturali Servizio XI Faunistico Venatorio, Prefettura, Istituto Zooprofilattico di Sicilia. AUSL n.6 di Palermo, Ripartizione Faunistica Venatoria) non si riesce a trovare una soluzione per programmare una serie azione di rimozione di questi animali che stanno arrecando danni incalcolabili alla flora e alla fauna dei territori del Parco delle Madonie, il Sindaco Mario Cicero chiede al Governo Nazionale, vista la disponibilità a impegnare l’esercito in qualsiasi circostanza, di farlo intervenire anche nelle nostre zone per la risoluzione della problematica “suidi” e invita il commissario del Parco a non desistere nell’intendimento di formare squadre di cacciatori e di fornire recinti per abbattere e catturare i suidi che stanno mettendo in serio pericolo anche l’incolumità degli uomini.
“Infine mi suona molto pretestuoso – dichiara il Sindaco – l’ultimo cavillo messo in atto dal Servizio XI Faunistico Venatorio, in quanto all’incontro avuto in Prefettura, allorquando convocati dal Prefetto Giosuè Marino, dopo la mia Ordinanza in cui autorizzavo i cacciatori di Castelbuono ad abbattere nei propri fondi i suidi, non hanno sollevato nessun appiglio procedurale o normativo al protocollo d’intesa, presentato dal Parco e approvato verbalmente da tutti e con l’impegno solenne da parte del Prefetto di interessare l’Assessorato Agricoltura e al Territorio della Regione Sicilia, per darci adeguato supporto logistico ed economico per togliere i suidi dalle Madonie.
Basta furbizie e rinvii, la situazione è drammatica e pericolosa: se non avremo risposte tempestive, come la formazione dei cacciatori e l’acquisto di 50 gabbie, saremo costretti a farci “giustizia” da soli”.
Il Sindaco di Castelbuono
Mario Cicero